Usanze e modi di dire sulla notte di San Silvestro in Italia
”Anno nuovo – vita nuova!”
è questo il proposito di molti il primo gennaio di ogni anno. Il desiderio più ambito per l’ultimo dell’anno è il “vile denaro” e non è un caso che siano tante le usanze o i modi di dire che auspicano ricchezza e agiatezza.
Le lenticchie sono sicuramente l’usanza che accomuna l’intera penisola! Non c’è cenone in casa, al ristorante, o in qualsiasi altro luogo che non termini con un piatto di lenticchie.La tradizione vuole che ogni lenticchia simboleggi una moneta e più se ne mangiano, più soldi entreranno. Stessa cosa per lo zampone e il cotechino, carni opulente e grasse che mangiate il 31 dicembre augurano prosperità.
Anche mangiare uva sembra che faccia bene al proprio portamonete. Il proverbio infatti recita:
Chi mangia l’uva per capodanno conta i quattrini tutto l’anno
questo perché in passato avere uva durante il periodo invernale significava avere avuto un ricco raccolto in autunno.
Ci sono poi usanze che si propongono di scacciare spiriti maligni. Fra queste: appendere il vischio sulle porte, aprire la finestra di una stanza buia un attimo prima della mezzanotte per poi aprine un’altra di una stanza illuminata per accogliere gli spiriti del bene.